Mancano due giorni a capodanno ed al mio compleanno (pensa che sfiga nascere l’01/01) e sono rinchiusa in casa da sola da tre giorni aspettando domani che farò il tampone per sapere se sono positiva al Covid19. Quello che più mi fa arrabbiare è che da quasi tre anni che conviviamo con la pandemia, se mai dovessi risultare positiva il 30 di dicembre , sarei una sfigata colossale. Non solo io, sia chiaro, i contagi sono aumentati esponenzialmente dopo le feste, con in circolo la variante Omicron che sembra essere molto contagiosa. In ogni caso, se mai dovessi risultare positiva il 30 dicembre, si chiuderebbe l’anno proprio di merda, non che il resto dell’anno sia stato il più bello mai vissuto fin’ora. Per lo meno l’anno scorso ero in Sardegna a lavorare, mi sono successe altrettante cose orribili, ma tutto sommato è andato tutto bene e mia madre è guarita dal cancro. Se invece penso a questo 2021 cosa mi ha portato… beh nulla direi, se non un’esperienza lavorativa nel campo informatico (che non mi piace fare),ma pur sempre un’esperienza che mi ha arricchito e che sempre mi verrà utile. Se penso che gli anni più belli della mia vita sono stata costretta a passarli in casa, senza fare esperienze e senza socialità, mi si accende quel fuoco che abbiamo nella pancia che mi spinge a dire: vai! Fai quello che ti senti di fare! Fanculo tutto! Però più cresco più mi rendo conto che il “mollare tutto” diventa sempre più difficile, probabilmente perchè mia madre invecchia e non vorrei mai lasciarla sola, e perchè ho un legame in più che mi tiene legata qui in confronto agli anni passati. Per quanto riguarda le amiche invece, beh in quest’anno mi sono forse svegliata e ho capito che ognuno guarda per se, probabilmente le amiche che ho ritenuto tali fin’ora non lo sono mai state, o per lo meno lo sono quando fa comodo a loro. Per fortuna un paio di anni fa al pub dove lavoravo, ho conosciuto persone fantastiche, leali ma sono convinta che il tempo cambia tutto , l’importante è non farsi aspettative. Essendo ancora giovane non ho preso confidenza con il “non farsi aspettative” e ci rimango ancora male, ma questo forse mi rende quel che sono.
Vorrei fare tantissime cose: lanciarmi dal paracadute, viaggiare, soprattutto diventare qualcuno nel mondo lavorativo. Ma sembra quasi che sono bloccata dal mio fidanzato nonostante lui non faccia niente per farmi sentire così, è solo che mi dedico completamente a lui e non mi lancio più nelle decisioni come qualche anno fa. Non riesco neanche a trasferirmi a dire la verità.. magari sto facendo uno sbaglio e non è il ragazzo per me, ma finchè non lo capirò non potrò fare altrimenti.
O semplicemente sono solo scuse,
sono diventata una pappamolle.