Silenzio.
Il tempo è grigio,ha appena smesso di piovere. Sono in casa, seduta sul divano con la mia compagna di vita Lilly e i pensieri svolazzano qua e là per la stanza,grigia anche quella(nel vero senso della parola). Beh quanto vorrei starmene qui tutto il pomeriggio,facendo uscire tutto quello che mi passa per la testa,e sognando viaggi mistici o avventure che ti restano nel cuore per la vita. E farle magari anche,sarebbe magnifico.
E invece no. La società ci obbliga ad avere degli impegni giornalieri,ci in trappola nelle scelte,non ci lascia il piacere e il desiderio di essere completamente liberi e di far ciò che si vuole,quando si vuole.
No. Per poter vivere e mantenerci dobbiamo lavorare,dover sorridere a tutti nonostante è una giornata di merda e tutto ciò che vorresti fare è stare solo,a scrivere,sul divano,con il cielo grigio,e il tuo cane.
Faccio il caffè(il secondo in un’ora)che inonderà casa con il suo inconfodibile profumo che fa tornare in testa i ricordi di quando eri piccolo e andavi a trovare nonna.
Almeno la casa non sarà più tanto grigia.