Ed eccoci di nuovo qui, dopo mesi di assenza mi ritrovo nuovamente a scriverti e sperare di schiarirmi le idee magicamente. Il tepore della stufa a legna che si trova vicino alla poltrona su cui sono seduta mi ricorda i vecchi anni dove tutto , più o meno, filava liscio come l’olio. Più si cresce più i problemi crescono con te,e ti ritrovi sempre in situazioni nuove che non sei capace di gestire.
E così ho mandato tutto affanculo. Mi sono licenziata dal lavoro che amavo, e ho lasciato il mio fidanzato Angelo.
Così in uno schiocco di dita, tutto ciò che avevo costruito con grande sforzo e impegno, l’ho fatto sparire in un secondo. Sarà la scelta giusta o quella sbagliata? Non lo so, mi sono affidata completamente al caso… da incosciente considerando che ho quasi 27 anni e dovrei avere più responsabilità sulle spalle.
In fondo anche con Angelo stavo bene, forse non del tutto.. non lo riesco a capire e sto diventando pazza per questo. Avete presente quando iniziate a rimuginare su una stessa cosa per ore, giorni e spero di fermarmi qui e non dire MESI. Continuo,continuo a pensarci ma non arrivo mai ad una conclusione. Maledetta mia indecisione nelle scelte! L’ho sempre avuto questo problema di avere difficoltà a scegliere,e mi sta creando non pochi disagi. Come tutto ci lavorerò e spero un giorno di trovare anche io un mio cazzo di equilibrio mentale; mi guardo attorno e vedo tutti relativamente felici (sono conscia che ogni essere umano ha i propri problemi), tutti che lavorano, gestiscono la casa, escono con gli amici e si godono la vita.. perchè diavolo io non lo riesco a fare?!
Sempre alla ricerca di quella felicità che probabilmente neanche esiste, sempre insoddisfatta.. devo trovare il motivo per cui da persona positiva e solare sono diventata questo.
Buonanotte
kisskiss
30’12’2021
Mancano due giorni a capodanno ed al mio compleanno (pensa che sfiga nascere l’01/01) e sono rinchiusa in casa da sola da tre giorni aspettando domani che farò il tampone per sapere se sono positiva al Covid19. Quello che più mi fa arrabbiare è che da quasi tre anni che conviviamo con la pandemia, se mai dovessi risultare positiva il 30 di dicembre , sarei una sfigata colossale. Non solo io, sia chiaro, i contagi sono aumentati esponenzialmente dopo le feste, con in circolo la variante Omicron che sembra essere molto contagiosa. In ogni caso, se mai dovessi risultare positiva il 30 dicembre, si chiuderebbe l’anno proprio di merda, non che il resto dell’anno sia stato il più bello mai vissuto fin’ora. Per lo meno l’anno scorso ero in Sardegna a lavorare, mi sono successe altrettante cose orribili, ma tutto sommato è andato tutto bene e mia madre è guarita dal cancro. Se invece penso a questo 2021 cosa mi ha portato… beh nulla direi, se non un’esperienza lavorativa nel campo informatico (che non mi piace fare),ma pur sempre un’esperienza che mi ha arricchito e che sempre mi verrà utile. Se penso che gli anni più belli della mia vita sono stata costretta a passarli in casa, senza fare esperienze e senza socialità, mi si accende quel fuoco che abbiamo nella pancia che mi spinge a dire: vai! Fai quello che ti senti di fare! Fanculo tutto! Però più cresco più mi rendo conto che il “mollare tutto” diventa sempre più difficile, probabilmente perchè mia madre invecchia e non vorrei mai lasciarla sola, e perchè ho un legame in più che mi tiene legata qui in confronto agli anni passati. Per quanto riguarda le amiche invece, beh in quest’anno mi sono forse svegliata e ho capito che ognuno guarda per se, probabilmente le amiche che ho ritenuto tali fin’ora non lo sono mai state, o per lo meno lo sono quando fa comodo a loro. Per fortuna un paio di anni fa al pub dove lavoravo, ho conosciuto persone fantastiche, leali ma sono convinta che il tempo cambia tutto , l’importante è non farsi aspettative. Essendo ancora giovane non ho preso confidenza con il “non farsi aspettative” e ci rimango ancora male, ma questo forse mi rende quel che sono.
Vorrei fare tantissime cose: lanciarmi dal paracadute, viaggiare, soprattutto diventare qualcuno nel mondo lavorativo. Ma sembra quasi che sono bloccata dal mio fidanzato nonostante lui non faccia niente per farmi sentire così, è solo che mi dedico completamente a lui e non mi lancio più nelle decisioni come qualche anno fa. Non riesco neanche a trasferirmi a dire la verità.. magari sto facendo uno sbaglio e non è il ragazzo per me, ma finchè non lo capirò non potrò fare altrimenti.
O semplicemente sono solo scuse,
sono diventata una pappamolle.
08’11’21
Quando scopri che tuo padre è un tossico, cominci a cambiare la visione della vita, tutte le piccole solidità che avevi riposto nella persona stessa crollano… Avevo 18 anni. Beh vi parlo di questo in quanto questo pomeriggio ho incontrato mio padre , che non vedo spesso, ed ha avuto una reazione che mai mi sarei aspettata. Mi trovavo in macchina ad aspettare la mia amica L. che era andata a comprare il tabacco, e fuori dal bar affianco al tabaccaio ho riconosciuto mio papà, decisi allora di andarlo a salutare. Appena mi vide si mise a piangere.. era ubriaco. Iniziò a parlare un po’ a vanvara, chiedendomi il perchè non lo andassi a trovare e che ancora voleva bene a mia madre.
Il rapporto con mio padre è sempre stato un po’ distaccato, da quando i miei genitori si sono separati, all’incirca 11 anni fa. Ovviamente non perchè lo volessi ma è sempre stato un padre assente,freddo e soprattutto non ha fatto belle cose nei confronti di mia madre. Appunto mi ha stupito questa sera la sua reazione, e lo associo probabilmente al fatto che invecchiando sta capendo gli errori che ha commesso negli anni, e che ormai si è bruciato la vita, ha 60 anni e non ha più una risalita.
La situazione chiaramente mi ha messo un po’ a disagio, ma nonostante tutto mi ha anche intenerito.
Questo perchè per fortuna ho capito che portare rancore non porta a nulla, le persone fatto scelte che portano a conseguenze, ma una volta fatte non puoi più tornare indietro.
29’10’21
Ho un fastidioso pizzichìo sotto il piede sinistro, al confine con le dita, che non mi lascia dormire. Non so che mi è venuto in mente dopo una giornata lavorativa di 8 ore, di mettermi di nuovo davanti al pc, ma da giorni ormai continuamente mi salta ella mente la frase ” E’ da un po’ che non scrivi, eppure ti sono passate così tante cose per la mente”. Effettivamente ho provato emozioni diverse, contrastanti, forti da lasciare senza fiato. La mia vita ha iniziato a sfidarmi giorno dopo giorno, a mettermi di fronte a ostacoli sempre più difficili da gestire e si sa, c’è sempre una prima volta per tutto, c’è sempre una prima volta per capire (o per lo meno provare a capire) come gestire le emozioni che non abbiamo mai provato prima. Tutti abbiamo provato ad esempio la paura, o la rabbia subito dopo la nostra nascita quando da bambino si inizia ad interagire col mondo circostante.. ma se pensate bene ogni volta, ogni, è diversa dalle altre. Questo è probabilmente influenzato dagli eventi che in quell’esatto momento stanno passando nella nostra vita e di conseguenza al nostro stato d’animo.
In ogni caso ho un lavoro nuovo, un nuovo amico peloso di nome George e, ahimè, lo stesso fidanzato.
P.S. Scherzavo per il fidanzato, lo amo da morire.
21’03’2021
Finalmente ho iniziato a lavorare. Iniziavo a non farcela più ultimamente, avevo finito le idee, e Lilly non c’è più. Fa male, si sente la sua mancanza come si sentirebbe la mancanza di ossigeno sott’acqua. Dopo 15 anni, la mia intera adolescenza con un cane, non riesco a starne senza, non riesco a non andare a salutare nessuno quando entro e quando esco da casa. E se un giorno avrò bisogno del mio cane come supporto morale? Lilly lo è stato molte volte, mi ha salvato la vita. Ne sto cercando uno in canile, ma non credevo fosse così complicato riuscire ad adottare un cane. Per lo meno trovare quello giusto, ero stata davvero fortunata con Lilly. Insomma i bisticci con mia madre che non ne vuole uno grande, ma di piccola taglia nei canili è difficile trovarli. Se ci sono hanno tutti dai 3 anni in su, che per l’amor del cielo è comunque un cane giovane, ma mi sarebbe piaciuto poterlo crescere ed educarlo fin da piccolo.
Beh per quanto riguarda il lavoro, è un lavoro informatico, d’ufficio. Mai e poi mai mi sarei aspettata, soprattutto in questo momento storico (la famosa zona rossa per il Covid-19),di essere chiamata per un lavoro “normale”. Dal lunedì al venerdì, 8 ore al giorno, festivi a casa. Wow, un sogno. Peccato sia un lavoro estremamente noioso, ma fanculo ho bisogno di soldi.
Vi aggiornerò sul mio nuovo amico a 4 zampe. Enjoy.
04’03’2021
Questa calma che mi avvolge da mesi ormai, mi ha quasi stufato. Tutte le giornate sono simili: vado da Angelo quando è libero, considerando che sta lavorando molto, e se sono a casa invece vado a camminare. Mi tengo in forma per lo meno. Devo dire effettivamente che ultimamente mi sento bene con me stessa.. i cambiamenti che ho dovuto affrontare in questi mesi mi hanno segnato la vita, e mi hanno fatto responsabilizzare. Il periodo inoltre mi sta entusiasmando la creatività, sogno ad occhi aperti. Sogni che variano dalle cose più disparate alla realizzazione di me stessa. Quella avviene solo con il tempo, anzi non saremmo mai soddisfatti al cento per cento, e meno male ,voglio, che sia così. Alimentiamo il bimbo che c’è in noi, ed è molto importante per mantenere quella positività e quell’ingenuità che i bambini hanno naturalmente. Ultimamente sto pensando molto ai concetti stessi delle cose, passando molto tempo da sola ,a casa in tranquillità, fumando spesso. E nonostante non abbia un lavoro da 5 mesi ormai, la vita è bella. Mi sto godendo tutte quelle piccole cose che non avrei mai notato, o comunque che avrei pesato diversamente, prima del covid.
Infatti anche scrivere mi rilassa, oltre che a giocare a Mahjong, anche quello mi rilassa parecchio devo dire.
Nella mia camera, con la luce rossa soffusa della bajour, che illumina lievemente le mura fucsia (giusto perchè sono una ragazza sobria), penso e lascio scorrere le dita sul pc. Per non aver mai lavorato a computer devo dire che scrivo molto veloce. Ora probabilmente andrò a fumare un po’ d’erba per poi addormentarmi come una bambina. Sì perchè appunto essendo andata al mercato stamane con mia madre, poi a camminare lungo il fiume con anche la mia amica Sara, aver mangiato, essermi guardata la tv e due puntate della fine della serie tv che stavo seguendo, la mia giornata è finita anche oggi.
Noiosa? Un pò, ma non sono mai stata così in pace/rassegnata nella mia vita, per cui CHEERS!
XXX
12’01’2021
Sono le 2.26 e il sonno è lontano da me. Mi sono svegliata molto tardi oggi, all’incirca alle 14.30 perché proprio non ne avevo voglia di alzarmi da quel comodissimo letto. Bisogna contare inoltre il fatto che fumando molto a casa del mio ragazzo mi inebrio il cervello e faccio fatica a risvegliarmi, è risaputo. È sempre bello però svegliarsi in quel letto che è il luogo di una grande passione. Non sono mai stata così innamorata nella mia vita, mai. Non sapevo proprio cosa fosse l’amore. Ed è bellissimo farsi travolgere dal calore e dal desiderio che come un fuoco brucia dentro di te, dal ventre sale alla testa. E sentirsi le sue mani addosso è estasiante.
Molti pensieri mi corrono per la testa, mi annoio e cerco di trovarmi sempre qualcosa da fare per distrarmi. Ormai sono 4 mesi che sono disoccupata e vorrei tanto tornare alla normalità. Tutto sommato mi sto godendo tutto questo tempo libero, senza avere particolari obblighi. Mi manca però uscire a cena con Angelo, ubriacarci (anche se in fondo anche a casa lo facciamo, e risparmiamo), ridere e scherzare con le amiche, avere semplicemente una routine che ti dia un “senso” alla giornata. Anche se la vita non è propriamente avere un lavoro e uscire a fare festa, è quello di cui siamo abituati, siamo nati e cresciuti in questa società. La vita secondo me è fatta da piccole cose come quelle che mi sto godendo ora, stando molto tempo a casa. L’uomo però ha bisogno di distrarsi, di avere sempre di più.
Beh mi interrompo qui perché il mio pc si sta scaricando, e non ho voglia di alzarmi e cercare il caricabatterie.
In fondo, basta che c’è l’amore.
05’01’2021
Ed eccoci qui. Mezza sbronza, mezza fatta che mi sto bevendo l’ultimo bicchiere di vino. Buono ,sto vino, tra l’alto! Me l’ha regalato la ragazza di mio fratello, Giulia; per Natale. È un vino bianco dell’Etna, bello corposo. Questa sera abbiamo mangiato sushi a casa mia, io e il mio ragazzo Angelo. Si perché quest’oggi abbiamo litigato, o per lo meno io ho sfasato, e lui carino come sempre ha voluto tirarmi su il morale, e sa che prendendomi per la gola è la strada migliore.. Il motivo non è neanche un granché poiché questi miei sbalzi d’umore sono dovuti all’anello anticoncezionale, che porto da 3 mesi. Ho sempre avuto problemi con gli anticoncezionali, non li reggo. Sta di fatto che abbiamo discusso perché ho paura di essere positiva al covid-19. In questi giorni, esattamente dal 2 gennaio (il giorno in cui ho iniziato a stare male), ho avuto in continuazione la mia temperatura corporea tra il 36.8° e il 37.3° grado, ed ho inoltre vomitato all’una di notte e avevo mal di testa, forse dovuto alla troppa Xbox. Quel giorno avevamo cenato con un risotto alla pescatora e un fritto misto ma cucinato al forno.. ed era inzuppato d’olio. Il mio ragazzo aveva esagerato con l’olio e secondo me erano un po’ pesanti, in fondo anche lui aveva la nausea, ma le è passata con un gran rutto sonoro.
Il gran problema non sarebbe neanche se fossi positiva al covid-19, ma lo è in quanto mia madre è una paziente chemioterapica ed ha le difese immunitarie molto basse, e di conseguenza se fossi malata non la potrei aiutare. In questi giorni mi sono autoisolata, disinfetto tutto e sto con la mascherina. Ma chiunque può capire che non si può vivere così, soprattutto essendo abituata ad essere indipendente e fare ciò che si vuole quando si vuole, seppur per poco tempo.
Sono in attesa della chiamata dell’ASL per fare il tampone, e nel frattempo prego per risultare negativa.
Speriamo.
Lilly
Lilly, un incrocio di 14 anni tra un Jack Russell e un Fox Terrier, mi ha appena ascoltato letteralmente, come se potesse capirmi. Incredibile è l’intelligenza degli animali ,mi stupisce sempre. Lilly è entrata a far parte della mia vita quando avevo 10 anni, e lei aveva 3 mesi.
Un giorno mentre stavo andando a trovare mio padre che stava lavorando la campagna, nella stradina sterrata che portava al suo trattore, c’era un piccolo allevamento di cani, che ancora non ho capito se fosse stato legale oppure no, ma questo non mi interessa, i cani erano comunque trattati bene. Questo “allevamento” era gestito da una coppia di ragazze lesbiche che già conoscevano i miei genitori, in quanto vivendo in un paese abbastanza piccolo, tutti qua ci conosciamo. Beh, sta di fatto che ci fermammo a far due chiacchiere con Barbara, una delle ragazze di cui dicevo prima. Da un buco della rete che circondava il camper dove vivevano le ragazze e un pezzo di campo dove vivevano i cani, Lilly piccolina e furba si intrufolò nel buco e si mise a pancia supina davanti a me. Inutile dire che io bimba impazzì e piansi per giorni finchè mia madre si convinse a prenderla. In fondo era pure un regalo.
Questo cane ha passato la mia adolescenza, è cresciuta e invecchiata con me, ora prende delle pastiglie per il cuore. Praticamente è come se fosse mia sorella, e una parte di me morirà con lei probabilmente. Sicuramente una parte di lei resterà in me per sempre.
Piccolo sfogo
Tutti pronti a puntare il dito contro qualcuno e a sputare i loro giudizi insulsi senza motivo. Sì,perché queste persone non sanno vivere senza l’altro individuo(nonostante sia importantissimo per l’uomo come ho capito leggendo “soli si muore”),ma soprattutto senza sentirsi migliori di qualcun’altro.
Con le restrizione per il Coronavorus in Italia,queste personcine si sono riscoperte ancora più inutili: con chi prendersela? Tutta l’Italia è costretta in casa,che fare?
Beh prendiamocela con chi va a correre,questi stupidi individui che vanno a correre soli. Vero sarebbe più difficile gestire la situazione,ma quello anche sta a noi,che siamo conosciuti da tutto il mondo come imbroglioni.
Non facciamo di tutta l’erba un fascio,il popolo italiano è stato poi rispettoso delle regole più di quanto tutti si aspettavano. E la maggior parte delle persone che hanno trasgredito,io sono convinta che fanno parte del gruppo “io so meglio,voi non capite un cazzo,il governo è inutile”. Beh,io vi suggerirei allora di andarci,voi saccenti e intelletuali (che sicuramente avete massimo la terza media),a gestire una pandemia che ha colpito tutto il mondo.
Non sto dicendo di non avere delle proprie idee e dei propri punti di vista,per l’amor del cielo. Sto solo facendo notare di quanto impegno gli italiani ci stanno mettendo,a partire dai lavoratori per finire ai cittadini.
La solidarietà che gli altri paesi ci stanno dimostrando è magnifica.
Quindi,invece che giudicare qualsiasi cosa per sentirsi migliori,sarebbe meglio essere solidali e uniti,solo così si ha un popolo forte e sereno.
P.s. Anche io sto impazzendo tra le mura di casa,ma sorrido.